2° workshop toscano sull'idrogeno e tecnologie collegate

Comune_PT_Regione

Verso una piattaforma italiana per l’idrogeno e le celle a combustibile
Firenze, 25 Luglio 2014
Auditorium Sant’Apollonia – Via San Gallo 25/A, Firenze

Il nuovo programma dell’Unione  Europea  per la ricerca  e l’innovazione, Horizon 2020, riconosce un ruolo rilevante alle tecnologie dell’idrogeno e delle celle a combustibile ed assegna maggiori fondi alla  nuova “Piattaforma Europea Idrogeno e Celle a combustibile”.

In Italia sono presenti sul territorio numerose imprese e centri ricerca che da anni investono in queste attività e in progetti innovativi. Queste iniziative però si sviluppano spesso in modo disperso e poco integrato con il risultato di una assenza di massa critica ed una riduzione delle probabilità di successo nei programmi di finanziamento europei. A questa lacuna è forse possibile sopperire con iniziative pubbliche coordinate di livello regionale: valorizzazione delle iniziative esistenti a livello regionale e una azione comune delle stesse Regioni.

E’ con questa ambizione che si è deciso di organizzare questo convegno finalizzato a promuovere la partecipazione di Imprese e Enti di Ricerca alle prossime Call europee FCH-JU  la cui emanazione è prevista per il prossimo Luglio e che presumibilmente verteranno su progetti di dimostratori nel campo della mobilità e, più ancora, di applicazioni e sviluppo di tecnologie “hydrogen-based” in campo energetico.

Saranno descritte in dettaglio le nuove Calls con l’intervento del direttore esecutivo FCH-JU Bert De Colvenaer e saranno forniti aggiornamenti sull’iniziativa promossa dall’ ENEA per la  alla formalizzazione di una Piattaforma italiana dell’Idrogeno con l’intervento di Angelo Moreno.

Saranno inoltre esposte le finalità dell’associazione HyER ed il ruolo che la Toscana intende svolgere per promuovere la partecipazione italiana all’associazione.

Nella seconda parte dell’incontro sarà posta particolare attenzione a quelle iniziative a maggior potenziale di impatto economico e occupazionale oltre a tecnologie attuali più promettenti (ad esempio: produzione di idrogeno da biomasse; integrazione con la geotermia; celle a combustibile ad ossidi solidi) e altre applicazioni (ad esempio: cogenerazione in progetti di ristrutturazione edilizia scolastica; integrazione produzione-stoccaggio-smart Energy management) con la possibilità di presentare proposte progettuali a valere sui nuovi bandi.

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